Artista Spacciatore è approdato su Instagram nel 2015 aprendo l'account per la Fabbrica Alimentare (a proposito se ancora non la segui....fallo).
Gestire un account per un ristorante è molto semplice: perchè il prodotto "in vendita" (perchè di questo si tratta) è facile da forografare e molto richiesto.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, il "Food Pride" è l'articolo più richiesto dal mercato, come negli anni '90 si sdoganò il design facendolo diventare da privilegio di pochi a prodotto accessibile a tutti.
Insomma oggi mangiamo tutti fuori e quando siamo a casa usiamo sempre più spesso il delivery; quindi è ovvio che a casa ci stiamo poco, pochissimo e altrettanto non riceviamo più.
Fino all'agosto 2018 usavamo questo unico account Instagram per parlare anche di Artista Spacciatore; solo alla fine dell'estate abbiamo diviso i due account, creandone uno tutto indipendente per una realtà che esiste da 27 anni e che ha fatto la storia del design in Italia producendolo, distribuendolo e contribuendo alla democratizzazione di questo settore.
Forse, separando i due account così tardi, l'Artista Spacciatore è approdato su Instagram in un momento poco propizio. Il grosso del lavoro era già stato fatto dagli altri ed ora deve sgomitare.
Come si fà a sgomitare su un Social Network?
Ci sono due possibilità, forse tre:
1- pagando con le sponsorizzazioni
2- creando una comunity
3- pagando un'agenzia
Il punto 2 è quello più difficile da organizzare specialmente in una realtà ristretta come la provincia.
Molta di quella che dovrebbe essere la tua Comunity sta più spesso su Facebook...non ha ancora fatto l'integrazione con il social " fratello" che appare ad una prima occhiata più complicato (per rassicuravi la scrivente è nata agli inizi degli anni '70 e passando circa un'ora al giorno su Ista ha più o meno capito come funziona....quindi non è così difficile).
Il punto 1 è il motivo per cui stiamo scrivendo questo articolo ed il motivo anche della foto in apertura. Se la tua comunity tarda a rispondere devi pagare il social per far girare il tuo account.
Come celebrazione dell'approdo su Instagram abbiamo creato l'hashtag #donnavincitomnia a rappresentare un progetto che vorrebbe coinvolgere realtà, persone del territorio che celebrino con le loro idee il mondo femminile.
Il problema è questo:
L'immagine di nudo scelta da noi potrebbe essere offensiva. Queste sono le regole di Instagram, quello stesso social che vedendo traffico su una immagine come questa mi suggerisce di sponsorizzarla, quello stesso Instagram che lascia pubblicare immagini di nudo di tutti i tipi, spesso di nessuna natura artistica.
Quindi se le regole sono queste rispetteremo le regole ed aguzzeremo l'ingegno, perchè ne siamo capaci, per trasformare una debolezza in un punto di forza e, allo stesso tempo, io personalmente segnalerò tutti gli account che utilizzeranno immagini di nudo femminile per vendere prodotti, vacanze, soggiorni in resort paradisiaci.......in attesa che si crei la nostra comunity di followers.
Buon domani che è l'8 marzo.